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19 marzo 2023

Piano transizione 4.0 - Lo strumento concreto, che fornisce aiuti fiscali sotto forma di credito d’imposta, in chiave Industria 4.0

Andiamo a scoprirlo insieme.

Il mondo dell’Industria 4.0 e il tessuto industriale italiano si stanno fondendo e completando reciprocamente, già da qualche anno.

L’espansione dell’uso delle nuove tecnologie ha da sempre seguito un trend di continua crescita, e ha avuto una vera e propria esplosione nell’anno appena trascorso a seguito del mutamento improvviso dei mercati, dovuto alla pandemia che abbiamo vissuto. 

Proprio per far fronte a questa situazione e fornire strumenti concreti alle aziende, lo Stato ha messo a disposizione il Piano Transizione 4.0, allo scopo di incentivare le aziende ad investire sempre di più sulle nuove tecnologie, sulla digitalizzazione e sulla sostenibilità.

I vantaggi derivati da questo piano sono tangibili e sono volti a facilitare e velocizzare la trasformazione delle piccole e medie imprese, soprattutto ora, a seguito del cambiamento delle abitudini dei consumatori.

I mercati hanno avuto delle evoluzioni inaspettate e per far fronte a queste nuove esigenze, la digitalizzazione dei processi di produzione si è rivelata la soluzione migliore.

Se da un lato è chiaro che la trasformazione delle aziende in Industria 4.0 sia la soluzione migliore, per renderle competitive sui mercati, dell’altro ancora molti imprenditori sono titubanti e fermi davanti al bivio dell’indecisione.

Hai già pianificato la trasformazione della tua azienda o ne stai ancora valutando la fattibilità?

Per chiarire molti di questi dubbi, che ti possono aver frenato fin ora, sicuramente potrà esserti utile un quadro chiaro e dettagliato di quanti e quali vantaggi potresti ottenere e quali investimenti futuri ti sia più conveniente fare.

Seguimi in questo articolo, ti guiderò attraverso un’analisi dell’attuale situazione, che ti chiarirà le idee sui reali vantaggi sia dal punto di vista produttivo, sia finanziario, sotto forma di sgravi fiscali. 

Il primo segnale importante, che può far chiarezza sulla necessità di una trasformazione, è l’approvazione stessa del Piano Transizione 4.0.

Siamo passati quindi dai precedenti Iper e Super ammortamento, all’attuale credito d’imposta, che varia nelle sue aliquote in base alle categorie di aiuto.

Cambia anche la fruizione del credito, che passa dai precedenti 5 anni, agli attuali 3.

Ma andando più nello specifico, ciò che è alla base degli aiuti sono le colonne portanti su cui si regge la quarta rivoluzione industriale.

Mi spiego meglio.

Ciò che permette a un’azienda di essere definita Industria 4.0 è la digitalizzazione e l’interconnessione delle macchine.

Queste devono essere in grado di registrare e scambiare tra loro, e con gli operatori, i dati sensibili della produzione.

Affinché questi dati abbiano efficacia, l’operatore deve essere in grado di leggerli, valutarli, attribuirne un valore, che va poi trasformato in ottimizzazione della produzione, gestione del marketing e abbattimento dei costi.

L’operatore, per poter far questo, deve aver sviluppato una serie di conoscenze e competenze nuove, specifiche del paradigma dell’Industria 4.0.

Da qui possiamo nascono i pilastri, su cui si basa l’innovazione tecnologia dell’industria 4.0 sono:

- Beni strumentali;

- Formazione 4.0.

Portare l’Industria 4.0 all’interno della propria azienda significa proprio questo, strutturarla su queste basi, per portare la produzione a livelli qualitativi ed economici altissimi.

Non a caso tutti gli aiuti, previsti dal Piano Transizione, si concentrano su questi aspetti.

Ma voglio essere ancora più specifico e scendere nel dettaglio.

Per i beni strumentali, materiali o immateriali, viene messo a disposizione un credi d’imposta paria a:

  • Fino al 20% dell’investimento, per beni immateriali.

Pensando poi all’importanza di avere una squadra altamente preparate, aggiornata sulle tecnologie messe a disposizione e con le competenze necessarie per sfruttarle al meglio, viene messo a disposizione:

  • credito d’imposta fino al 50% su spese del personale, di formazione, consulenza, etc. 

Ecco perchè pianificare al meglio i propri investimenti futuri metterà in moto questo volano che, non solo renderà l’intero processo produttivo più performante e preciso, ma ti darà anche l’opportunità di accedere a tutti gli aiuti che lo stato ha messo a tua disposizione.

Quindi perché non trarre il massimo vantaggio possibile da questa situazione?

Non farti frenare dall’indecisione, agisci ora!!!

Contattaci, saremo molto felici di chiarire tutti i tuoi dubbi e progettare insieme questo meraviglioso progetto.

Grazie per aver letto questo articolo.

A presto,
Sergio Quarenghi.

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