Beni strumentali 4.0

Si tratta di una misura disposta nel 2017 dal Ministero dello Sviluppo Economico volta a sostenere le Aziende, iscritte al Registro delle Imprese, che investono in Beni strumentali nuovi (materiali e immateriali) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi. 

L’obiettivo finale è, infatti, quello di rendere la produzione aziendale automatizzata e interconnessa al sistema informativo/gestionale di fabbrica. 

Se gli investimenti sono avviati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 l’agevolazione prende il nome di Iperammortamento, mentre dal 2020 il beneficio sussiste sotto forma di credito d’imposta. 

Nel caso di investimenti Industria 4.0 con costo unitario superiore a € 300.000 (€ 500.000 nel caso di Iperammortamento), è richiesta una Perizia Tecnica asseverata, rilasciata da un Ingegnere o da un Perito Industriale iscritti nei rispettivi albi professionali.

La Perizia deve attestare che i Beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui agli Allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i Beni con costo unitario di acquisizione non superiore a € 300.000 (€ 500.000 nel caso di Iperammortamento), l’onere documentale può essere adempiuto attraverso una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa dal Legale Rappresentante. 

Per poter beneficiare delle agevolazioni, i Beni devono rispettare i seguenti 5 requisiti obbligatori: 

1. controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller);
2. interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program; 
3. integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
4. interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive; 5) rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute e igiene del lavoro. 

I Beni devono inoltre verificare almeno 2 delle 3 seguenti ulteriori condizioni:

1. sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
2. monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo;
3. caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico). 

No, l’investimento è conveniente anche per importi ridotti. 

Si, l’incentivo è cumulabile con altri incentivi, come:

• Nuova Sabatini TER;
• Fondo centrale di garanzia;
• Start up e PMI innovative; 
• Credito d’imposta r&S;
• Bonus Sud;
• altri vari ed eventuali da verificare con il proprio commercialista.

No, gli incentivi sono relativi all’acquisto di Beni, pertanto sono destinati ai loro clienti. I costruttori di macchine godranno indirettamente dei vantaggi derivanti da tali incentivi grazie all’aumento di domanda di acquisto da parte dei loro clienti. 

L’Agenzia delle Entrate ha indicato come rimediare alla mancata apposizione della dicitura all’interno delle fatture di acquisto. In particolare, le modalità di regolarizzazione sono le seguenti:

1. In caso di fatture emesse in formato cartaceo, è consentita l’apposizione della dicitura sull’originale di ogni fattura con scrittura indelebile oppure mediante l’utilizzo di un timbro;
2. In caso di fattura elettronica è consentita l’apposizione della dicitura sulla stampa cartacea del documento apponendo la scritta indelebile oppure mediante l’utilizzo di un timbro. In alternativa alla scritta indelebile, è possibile predisporre un’integrazione elettronica da unire all’originale e conservare insieme allo stesso. 

Si tratta degli allegati nei quali sono elencati nel dettaglio i Beni che possono essere oggetto di Credito d’imposta 4.0. In particolare, l’Allegato A indica i Beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, mentre l’Allegato B riporta l’elenco dei Beni immateriali quali licenze e software.